Conversione di Maria Maddalena

Conversione di Maria Maddalena
(Paola Martellone)

Dipinto a olio su tela realizzato tra il 1615 e il 1616 dalla pittrice italiana Artemisia Gentileschi. È conservato nella Galleria Palatina di Palazzo Pitti, a Firenze.

Nessuna bambina dovrebbe scoprire che il suo papà non la difenderà mai.
Nessuna ragazza dovrebbe scoprire che un amico si può trasformare in carnefice.
Nessuna donna dovrebbe essere sottoposta al giudizio insindacabile di uomini che in un tribunale spiattellano ai quattro venti la violazione della mia intimità.
Sono passati tanti mesi da quel giorno nefasto ed ora osservo la mia piccola stanza in cui vivo: umida, fredda e buia.
A stento riesco ad intravedere dalla piccola finestra, con i vetri deteriorati dal tempo, quello che c’è fuori e solo le ombre modellate sul muro dalla candela mi fanno compagnia.
Questa mattina, la pioggia, picchiettando sui vetri mi segnala che devo alzarmi, devo procurarmi il giallo, il colore della luce, del sole, vicino all’oro, caldo e ricco di splendore.
Appoggiato sul muro della stanza il quadro: Conversione di Maria Maddalena e sulla sedia di paglia, l’unica che c’era, la mia tavolozza che tra un pianto ed un delirio è l’unico oggetto che sprigiona con la sua maestria i colori dell’arcobaleno, dandomi il vero senso della mia vita. Maddalena, una donna peccatrice trasformata in una donna avvenente, elegante come poteva essere una dama di alto rango, con una generosa scollatura che, con noncuranza, mostra appena la nudità di una spalla e la piega del seno. Un detto latino dice “Nomen omen” ovvero il destino sta nel nome, ed invece Maddalena, considerata una “poco di buono”, un’ex prostituta, additata da tutti come segno del peccato, chissà che anche lei non abbia subito violenza ed ora dimostra la sua profonda moralità. Fu lei a pentirsi ed a redimersi, facendo pronunciare a Gesù le note parole “chi è senza peccato scagli la prima pietra” e chissà se partendo, da questa provocazione trasmessa dall’abito e dal corpo, è delicatamente annullata dal piede che, timidamente, esce fuori dal lungo abito. Fu proprio lei a lavare e profumare i piedi di Gesù.
Una donna non dirà mai a se stessa, ho perso.

Catania 28 aprile 2020

File PdF: Conversione di Maria Maddalena