NIGHTHAWKS (NOTTAMBULI) EDWARD HOPPER 1942

NIGHTHAWKS (NOTTAMBULI) EDWARD HOPPER 1942
(Salvo Mazzaglia)

 

Non riesco a prendere sonno. Ho litigato con Jane e lei è andata via, lasciandomi solo, disperatamente solo in questo minuscolo appartamento, reso più triste dalla luce intermittente dei neon pubblicitari del palazzo di fronte.
Basta !! Esco a fare una passeggiata e fumare una sigaretta, mi vesto di tutto punto, indosso il cappello e scendo per strada.
Il quartiere è deserto, d’altronde sono le tre di notte, mi dirigo verso la 7a dove c’è un bar aperto tutta la notte giro l’angolo e mi fermo all’istante al bancone del bar ci sono solo tre persone, un uomo di spalle e ad una certa distanza altre 2 persone, una donna che a prima vista sembra una prostituta, accanto a lei un uomo ben vestito, con il cappello ed una sigaretta in mano ma un momento! Quell’uomo sono io. Mi riconosco perfettamente mentre ordino un caffè al barista, un giovane irlandese dai capelli rossi, che fuoriescono dalla bustina sulla testa.

Intorno a me il deserto, la solitudine mi attanaglia e mi terrorizza, non un rumore ne’ una macchina, solo da lontano sento una voce chiamarmi, una voce che si avvicina sempre più, finche’ una mano mi tocca e mi sveglia, sudato ed ansimante apro gli occhi e davanti a me c’è Jane con una tazza di caffè.
Non sono mai stato così felice di vederla!!
Catania 28 Aprile 2020

Nottambuli di Hopper