Regolamento orti urbani

REGOLAMENTO ORTI URBANI

AFFIDAMENTO E GESTIONE DEGLI ORTI SITI NEL TERRENO ADIACENTE I LOCALI DELLA SEDE OPERATIVA DELLA BDT, CONCESSI IN COMODATO D’USO DAL COMUNE DI SANT’AGATA LI BATTIATI

PREMESSA

In data 31 marzo 2015 l’Associazione Banca del Tempo “Il tempo che vuoi” di Catania, ha stipulato col Comune di Sant’Agata Li Battiati un ACCORDO DI COLLABORAZIONE, impegnandosi a fornire allo stesso 400 ore annuali di cui:

  • 200 per servizio di sportello Banca del tempo, in due mezze giornate settimanali;
  • 100 per attività di gruppo, esteso alla cittadinanza;
  • 100 per attività gratuita in campo sociale (consulenze, progetto orti sociali, collaborazione con le scuole).

L’Amministrazione Comunale, ritenuta l’utilità del servizio reso alla collettività, ha concesso l’utilizzo gratuito di spazi idonei allo svolgimento delle attività oggetto dell’accordo di collaborazione, con richiamo alle disposizioni del codice civile in materia di comodato.

La BdT ha ricevuto:

  • In uso esclusivo una porzione dell’immobile di proprietà comunale ubicato in Largo Barriera comprendente n. 2 vani contigui e una porzione di terreno ad est dell’edificio;
  • Un ingresso, in uso esclusivo, da Via del Bosco – Sant’Agata li Battiati (CT);
  • Un secondo ingresso da Piazza Giovanni Paolo II e servizi igienici, in comune con gli occupanti l’altra porzione dell’immobile.

L’appezzamento di terreno, dopo essere stato bonificato dalle erbacce e dai vari massi di pietra lavica e, adeguatamente spianato, è stato suddiviso in due parti, ricavandone:

  1. Nella 1a parte, quella immediatamente adiacente l’edificio, un prato verde, arredato da un gazebo e un tavolo. In detto spazio vengono effettuate delle manifestazioni che coinvolgono, oltre ai soci, anche gli abitanti di Sant’Agata Li Battiati
  2. Nella 2a parte 9 piccoli orti di circa 20 mq cadauno, assegnati ai soci ed ai correntisti (questi ultimi cittadini residenti in Sant’Agata Li Battiati che per statuto non partecipano alla nostre iniziative sociali) regolarmente iscritti alla BdT.

Gli orti, vengono affidati su regolare richiesta ai nostri soci e ai residenti in Sant’Agata Li Battiati (previa iscrizione come correntista), al fine di essere assicurati come componenti della BdT.
Gli assegnatari si impegnano alla coltivazione di ortaggi, frutti e fiori, per uso esclusivamente personale e familiare.
La nostra Associazione, con la creazione di questi piccoli “orti urbani” ha inteso promuovere la cura del verde.
I dati inerenti gli assegnatari degli orti, nel rispetto delle norme inerente la privacy, sono trattati esclusivamente per finalità amministrative e contabili, anche quando comunicati a terzi.

ART. 1
FINALITà

Ai fini del presente regolamento i nove piccoli lotti di terreno possono essere definiti orti urbani tradizionali da cui l’assegnatario ottiene una produzione di fiori, frutti e ortaggi per sé e per la propria famiglia, con la finalità di stimolare ed agevolare l’impiego del tempo libero, favorire l’autoproduzione e la sostenibilità ambientale; consentire il recupero di un rapporto diretto ed attivo con la terra e la natura; ottimizzare, infine, le risorse economiche familiari.

ART. 2
DURATA

  1. L’affidamento dell’orto avrà durata annuale e non sarà automaticamente rinnovabile alla scadenza.
  2. Gli affidamenti effettuati nel corso dell’anno, in relazione ad intervenute disponibilità di orti (per rinuncia, trasferimento, decesso, revoca, ecc.) manterranno la naturale scadenza di affidamento.

ART. 3
SCADENZA DELL’AFFIDAMENTO

Allo scadere dell’affidamento l’assegnatario dovrà lasciare il terreno libero e sgombro. Nel caso di colture pluriennali in corso, non potrà accampare alcun diritto sui frutti pendenti e sulle piantagioni esistenti, né esigere indennizzo dalla nostra Associazione e/o dall’amministrazione comunale e da chi gli subentra, né rimuoverle o danneggiarle.

ART.4
MODALTà DI COLTIVAZIONE

  1. Sull’area assegnata non potrà essere svolta attività diversa dalla coltivazione orticola. In ogni caso la produzione ricavata non potrà dare adito ad una attività commerciale o a scopo di lucro.
  2. Gli orti dovranno essere coltivati biologicamente ed è pertanto vietato l’uso di concimi chimici e di prodotti inquinanti (diserbanti, antiparassitari, ecc.) che possono arrecare danno all’ambiente. L’uso di tali prodotti comporterà la revoca dell’assegnazione.

 ART. 5
DIVIETI

  1. L’assegnatario non potrà tenere sull’area assegnata animali, né usare prodotti antiparassitari di prima e seconda classe, né diserbanti od altri prodotti che possano in qualche modo recare nocumento.
  2. L’assegnatario non potrà concedere a terzi l’uso dell’area assegnata, pena l’immediata decadenza dell’assegnazione.
  3. Se l’area risulterà incolta, abbandonata, sporca o distolta dal fine per cui fu assegnata, il CD con parere scritto e motivato, revoca l’assegnazione ai sensi dell’art.9 comma2.
  4. E’ fatto divieto di costruire capanni e similari. In accordo con il referente, è consentita la posa di coperture in plastica, ad uso serra, nella misura in cui non diano origine a strutture stabili ed indecorose.
  5. Agli assegnatari è fatto divieto di recintare il lotto assegnato con una delimitazione superiore a 130 centimetri di altezza.
  6. E’ vietato, danneggiare in qualsiasi modo gli altri orti e/o di sottrarre materiale e prodotti ortivi.
  7. E’ vietato svolgere, utilizzando l’orto assegnato, attività commerciali a scopo di lucro; la produzione deve essere unicamente rivolta all’ottenimento di prodotti per uso proprio e nell’ambito familiare.
  8. E’ vietato accedere alla zona orti con auto e motocicli, introdurre materiali non attinenti all’orticoltura.
  9. E’ vietato tenere stabilmente cani o altri animali negli orti.
  10. E’ vietata la coltivazione di organismi geneticamente modificati (OGM).
  11. E’ vietato spargere qualsiasi sostanza che crei cattivo odore (salvo concime organico che deve comunque essere interrato nell’arco di 6 ore dallo spargimento) dalle 8,00 alle ore 21,00 nel periodo che va da marzo ad ottobre. In ogni caso, qualsiasi sostanza maleodorante utilizzata, deve essere interrata il più presto possibile e comunque entro le 24h.
  12. E’ vietato accendere fuochi di qualsiasi genere, pertanto è vietato bruciare stoppie e rifiuti.
  13. E’ vietato superare l’altezza di 2 m con eventuali paletti a sostegno delle piante.
  14. E’ vietato inoltre:
  • Scaricare materiali anche se non inquinanti;
  • Tenere nell’orto depositi di materiali non attinenti alla coltivazione dello stesso (legnami, inerti, ecc.);
  • Effettuare allacciamenti alla rete elettrica ed idrica non espressamente autorizzati dal CD e dall’amministrazione comunale;
  • Occultare la vista dell’orto con teli, steccati o siepi.

ART. 6
OBBLIGHI

L’assegnatario dovrà rispettare i seguenti obblighi:

  1. L’orto deve essere coltivato direttamente dall’assegnatario, eventualmente coadiuvato dai familiari.
  2. L’orto non è cedibile né trasmissibile a terzi a nessun titolo.
  3. L’assegnatario è tenuto a rispettare i limiti del terreno concesso e non potrà svolgere sul terreno attività diversa da quella della coltivazione ortoflorofrutticola.
  4. L’assegnatario si impegna a mantenere l’orto in stato decoroso e, insieme con gli altri assegnatari, a tenere pulite ed in buono stato di manutenzione le parti comuni e i viottoli, secondo le modalità concordate con il Referente.
  5. Allo scadere dell’affidamento annuale, l’assegnatario dovrà lasciare libera l’area da persone e cose, consegnando le chiavi dei cancelli, precedentemente consegnate, mentre rimarranno a beneficio del fondo i lavori, gli impianti e le colture eseguite durante il periodo della concessione, senza che l’Associazione e l’Amministrazione comunale siano tenuti a corrispondere indennità o compenso alcuno.
  6. I residui vegetali dovranno essere depositati in apposite compostiere od interrati nel proprio orto, oppure eliminati nel rispetto della raccolta differenziata.
  7. I residui non devono creare problemi di alcun genere (odori, degrado, incuria) sul contesto urbano o verso gli altri orti.
  8. E’ fatto obbligo di fare buon uso del sistema di irrigazione, evitando gli sprechi, con le eventuali limitazioni orarie predisposte dal Comune.
  9. Le coperture in plastica, a protezione delle coltivazioni stagionali, potranno essere realizzate secondo la tipologia a tunnel con raggio da terra di massimo 45 cm.
  10. L’assegnatario è obbligato a mantenere le aree sgombre da qualsiasi rifiuto sia organico sia ingombrante,come arbusti ed erbacce, in modo da mantenere il decoro dell’ambiente circostante, utilizzando tecniche che si avvalgano di materiali naturali e biodegradabili.
  11. L’assegnatario è obbligato a consentire l’accesso all’area assegnata ai funzionari del Comune, al Referente incaricato ed ai componenti del Consiglio Direttivo.
  12. L’assegnatario è vincolato a rispettare in ogni sua parte il presente regolamento e a farsi parte diligente e attiva per la sua attuazione.
  13. L’assegnatario dovrà farsi carico della spesa per ogni danno, furto, manomissione o incidenti a persone o cose. L’Associazione BdT e l’Amministrazione Comunale restano, pertanto, esonerate da ogni responsabilità.

ART. 7
DANNI

Ogni danno, furto, manomissione, infortunio, incidente che l’assegnatario possa subire o causare a terzi sarà a lui esclusivamente imputabile. La BdT e l’amministrazione comunale restano pertanto manlevata da ogni responsabilità. Ogni controversia, questione, vertenza verrà esaminata dal CD con riferimento, per quanto non espressamente contemplato nel presente regolamento, al Codice Civile.

ART.8
MODIFICHE

Il presente regolamento può essere modificato in qualsiasi momento sulla base delle esperienze maturate, nonché su norme e suggerimenti da adottare.

ART. 9
REVOCA DELL’ASSEGNAZIONE

  1. L’affidamento è dato a titolo precario ed è revocabile in qualsiasi momento, anche senza preavviso e senza che nessun diritto o risarcimento spetti all’assegnatario.
  2. In ogni caso il Consiglio Direttivo potrà revocare l’affidamento per gravi inadempienze.

 ART. 10
GESTIONE DEGLI ORTI

Per garantire il corretto svolgimento di quanto sopra, della gestione e cura dei rapporti formali con la nostra Associazione, il CD della BdT di Catania eleggerà tra i soci un responsabile che avrà le seguenti funzioni:

  1. Riunire periodicamente i soci e correntisti ortolani al fine di facilitare i rapporti fra di loro.
  2. Assegnare a ciascun ortolano anche porzione di aree comuni con l’incarico di tenere pulito e di curare il decoro dell’ambiente esterno della sede operativa e alla cura di tenere in buono stato di conservazione tutte le attrezzature a lui assegnate, quali ad esempio recinzione, casetta degli attrezzi e della compostiera.
  3. Segnalare al Referente le eventuali esigenze di manutenzione straordinaria nonché i casi sia di inadempimento degli assegnatari che i comportamenti che richiedano l’adozione di provvedimenti specifici (art.9 comma 2).

ART. 11
SPESE ED ONERI A CARICO DELL’AFFIDATARIO

Ciascun affidatario, socio o correntista, regolarmente iscritto all’Associazione BdT di Catania verserà la quota associativa annuale stabilita nel regolamento interno. L’utilizzo dell’orto rimane a titolo gratuito e temporaneo.  Seguendo la prassi della BdT, l’affidamento dell’orto comporta 4 ore a debito mensili per i soci che compenseranno le ore a debito con le attività offerte in favore della BdT; nessun addebito di ore per i residenti/correntisti che, in cambio della possibilità di coltivare gratuitamente l’area assegnata, avranno l’impegno di tenere pulita e in ordine l’area di verde, concordando le modalità con il Referente della BdT.
Nel versamento della quota associativa è compresa la quota riguardante la polizza assicurativa per infortunio.

ART. 12
CONTROVERSIE

Ogni controversia, questione e/o vertenza verrà esaminata dal Consiglio Direttivo che deciderà in merito.
Per quanto non espressamente contemplato nel presente Regolamento, si farà riferimento alle Norme vigenti.

Sant’Agata li Battiati, 19 febbraio 2020

La segretaria
Martellone Paola
Il Presidente
Giuseppe Gentile

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All’ASSOCIAZIONE Banca del Tempo “Il Tempo che vuoi”

 Oggetto : Richiesta affidamento di un orto urbano

 Il sottoscritto ___________________________________________________________

CHIEDE

L’affidamento di un orto sociale.

A tal fine, consapevole delle responsabilità e delle conseguenze civili e penali previsti in caso di dichiarazioni mendaci e/o formazione od uso di atti falsi, anche ai sensi e per gli effetti dell’art. 76 del D.P.R. 445/2000, nonché in caso di esibizione di atti contenenti dati non più corrispondenti a verità, e consapevole, altresì, che qualora emerga la non veridicità del contenuto della presente dichiarazione decadrà dai benefici conseguenti,

DICHIARA

Di essere _________________________ della BdT di Catania e di essere in regola con la quota associativa dell’anno in corso.

Di essere in grado di coltivare direttamente l’orto assegnato.
Di aver letto ed accettato integralmente il regolamento per la gestione degli orti sociali.
Chiede, infine, che tutte le comunicazioni relative alla presente vengano inviate al seguente indirizzo:

_________________________________________________________________________

tel.__________________________ cell._________________________________

e.mail_____________________________________________________

Data ___________________

Firma del richiedente

__________________________

I dati inerenti gli assegnatari degli orti, nel rispetto delle norme inerente la privacy, sono trattati esclusivamente per finalità amministrative e contabili, anche quando comunicati a terzi.

REGOLAMENTO orti in PdF