Prove di VariEtà – Laboratorio Teatrale Banca del Tempo
Nella condanna dell’isolamento, catalizzazione estrema del virus della solitudine, il gruppo teatro della Banca del Tempo, ha deciso di continuare a mettere al centro il valore e la preziosità della relazione, del farsi gruppo amicale, del divertirsi insieme, in un itinerario che tenesse conto, in primo luogo, proprio del percorso e non della tappa finale.
Il nostro spettacolo è un mosaico fatto di paure, speranze, slanci, volontà di provarci malgrado tutto, in un’istantanea che è la testimonianza di tante persone che, all’interno del laboratorio o in web, hanno continuato a vedersi, pronti per un’avventura in cui all’inizio non credeva nessuno.
Abbiamo scelto di mettere in scena l’Avanspettacolo, teatro di un’Italietta povera e senza grandi mezzi e talenti, una compagnia di provincia che saltava i pasti, debuttava in sperduti paesini riempiendo spesso stomaci affamati con bicchieroni di caffèlatte. Le ballerine erano tutte figlie del popolo che, nonostante nomi francesi, mostravano tracce di cellulite e nessuna nozione di ballo. Un teatro leggero, senza regole e temi stabiliti, con un debole filo conduttore, un insieme di piano e sregolatezza, ordine e disordine, improvvisazione senza pensare mai ad un esame finale. D’altronde noi tutti ci siamo promossi da soli. Sul palcoscenico, miriadi di mondi, ognuno ha ritagliato il proprio spazio, ha esibito il proprio talento, superando timidezza e paura del ridicolo. In teatro ognuno è stato attore, autore, pubblico, critico. Tutto in una volta. Personalmente sono stata orgogliosa di avere guidato questo gruppo, insieme all’instancabile Titti.
Ringraziamo i Laboratori che hanno collaborato e gli amici che ci hanno aiutato prestandoci i vestiti.
Se l’importante è divertirsi, ebbene noi ci siamo divertiti, spero possiate apprezzare il prodotto finale.
Fiammetta Filaci
Interpreti
