BENVENUTI AL FESTIVAL

Mi fa piacere dare il benvenuto ai nostri ospiti, e ai nostri amici qui presenti, con una frase detta da Bebe Vio, la campionessa paraolimpica di scherma che nonostante un handicap fisico notevole ed il rischio di morire per una improvvisa malattia neanche sei mesi fa, ha conquistato la medaglia d’oro alle para olimpiadi.
La frase è: SE E’ IMPOSSIBILE SI PUO’ FAREE per noi, fino all’ultimo, è sembrato davvero impossibile riuscire a realizzare questo evento che abbiamo concepito con amore e con fiducia. Forse è proprio questo che ci ha spinto a continuare fino a questa bella giornata di oggi.
Abbiamo concepito questo evento sul femminile e maschile, perché riteniamo particolarmente importante questo tema, oggi che tante acquisizioni sociali, apparentemente consolidate, quasi scontate, vengono messe in crisi, vacillano, o addirittura vengono capovolte.
E poi abbiamo guardato, in orizzontale e in profondità, questo tema non soltanto dal punto di vista delle donne ma anche da quello degli uomini. Soltanto in apparenza chi soffre maggiormente un trattamento di disparità è la donna che in tal modo fatica a realizzare i propri progetti di vita, ma gli stereotipi di cui ancora la nostra cultura è impregnata finiscono col condizionare anche gli uomini che faticano a trovare un modo libero per realizzare se stessi.
Ci siamo proposti una meta con tutti i lavori che svilupperemo in questa giornata: quella di indicare “PROSPETTIVE NUOVE” affinché questa relazione uomo/donna sia davvero paritaria e crei rapporti armonici e felici per entrambi. 
E adesso la parola ai nostri referenti istituzionali, che ci onorano della loro presenza oggi.

Marcella Franchino

Benvenuti al festival