Campo di Girasoli

Campo di Girasoli di Vincent Van Gogh
(Piera Mazzaglia)

Era uno di quei giorni in cui senti crollare i tuoi sogni e nulla riesce a sollevarti.
Intorno a te il buio, non sai da dove cominciare per affrontare le difficoltà a cui andrai incontro.
Una sensazione di vuoto, il freddo pervade il corpo e ti senti come un fiore reciso e lasciato a morire sulla terra dove affondava le sue radici.
Un incontro casuale con un’amica e un invito nella sua casa di campagna, hanno rotto la monotonia alla quale mi ero abbandonata ma non rassegnata.
Passeggiando lungo i viottoli che costeggiavano la casa, scorsi un girasole.
Mi fermai ad osservarlo … un lungo gambo, non troppo robusto, sorreggeva un fiore dai grandi petali colorati e rivolti verso il Sole.
E’ in quel momento che mi successe qualcosa di magico.
Mi identificai con quel fiore e in un attimo capii cosa fare e ciò di cui avevo bisogno.
Il Sole era ciò che mi mancava e un campo di girasoli sarebbe stata la mia salvezza.
Tornato a casa sentii il bisogno di esprimere quell’emozione su una tela e man mano che dipingevo sentivo forte il desiderio di rinascita.
Il Sole era la fonte da cui avrei ricevuto l’energia per affrontare in modo gioioso la vita e i girasoli sarebbero stati le persone con le quali avrei condiviso il mio cammino per realizzare altri sogni.
Catania 1 maggio 2020
campo di girasoli