Regolamento 2024

 

Banca del Tempo – “Il Tempo che vuoi”
Sede Legale Via Giovanna Condorelli, 46 Catania
Sede operativa Sant’Agata Li Battiati Piazza Giovanni Paolo II
Sportello: Via Giotto 6 – Gravina di Catania
Presidente Giuseppe Gentile
https://iltempochevuoi.altervista.org[email protected] https://www.facebook.com/bancadeltempo.catania

 
REGOLAMENTO
(aggiornato il 1-3-2024)

TITOLO I
DISPOSIZIONI GENERALI

Art. 1
Disposizioni generali 

  1. La BdT è una Associazione di Promozione Sociale, no profit, apartitica, è stata fondata nel 2012 denominata: Banca del Tempo “Il Tempo che vuoi”.
  2. L’Associazione è stata iscritta il 23 dicembre 2015 nel registro di Promozione Sociale della Regione Sicilia al n. 013.
  3. L’Associazione di Promozione Sociale, e diventa Ente del Terzo Settore, ai sensi degli artt. 35 e segg. del Decreto Legislativo n. 117 del 3 luglio 2017, meglio conosciuto come “Codice del Terzo Settore”, nonché dei principi generali dell’ordinamento giuridico.
  4. Il 14 settembre 2022 è stata iscritta nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) al n.
  5. La sede giuridica è in Catania via Giovanna Condorelli n. 46 con sportello operativo in Sant’Agata Li Battiati (CT) piazza Giovanni Paolo II, presso struttura comunale.
    Un secondo sportello è aperto in via Giotto 6 di Gravina di Catania presso la sede della “Associazione Gravina Arte”.

    Il coordinamento dello sportello per l’organizzazione e la gestione delle attività interne è demandata al presidente della “Associazione Gravina Arte”; le altre attività sono di competenza degli Organi associativi della BdT “Il tempo che vuoi” di Catania.
    Lo sportello di Gravina di Catania è tenuto ad osservare quando previsto dallo Statuto, dai regolamenti interni e dalle deliberazioni degli Organi associativi della BdT “Il tempo che vuoi” di Catania.
  6. L’Agenzia delle Entrate di Catania ha assegnato all’Associazione il C.F. n. 93183320873.
  7. La Banca del Tempo adotta l’acronimo P.S. – E.T.S. (Associazione di promozione sociale – Ente del terzo settore) nella propria denominazione che ne costituisce peculiare segno distintivo ed a tale scopo viene inserita negli atti, nella corrispondenza e in ogni comunicazione e manifestazione esterna della medesima, a seguito della registrazione al RUNTS (Registro Unico Nazionale del Terzo Settore).
  8. La BdT è contraddistinta dal seguente logo: un albero stilizzato con 4 chiome verdi all’interno delle quali sono raffigurati da sinistra a destra, un attrezzo da lavoro, un cappello universitario, un innaffiatoio ed un atleta. Al centro del tronco, di color marrone è raffigurato un orologio. Alla base del tronco è visibile la scritta “Banca del Tempo” e “A.P.S. – E.T.S.”, mentre nella parte superiore dell’albero la scritta “Il tempo che vuoi”.
  9. La Banca del Tempo è disciplinata dallo Statuto, dal presente regolamento e dagli eventuali regolamenti che, approvati secondo le norme statutarie, si rendessero necessari per meglio regolamentare specifici rapporti associativi o attività.

Art.2
Scopo ed attività 

  • La Banca del Tempo ha come scopo il perseguimento senza scopo di lucro, neppure indiretto, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, avvalendosi in modo prevalente dell’attività di volontariato dei propri associati, ma anche dell’attività di volontari, occasionali e non, esterni.
  • Si ispira a principi di democrazia e di uguaglianza dei diritti di tutti gli associati, è punto di riferimento e ha come oggetto la diffusione del valore della solidarietà nella forma della reciprocità nonché di una nuova qualità delle relazioni interpersonali nella comunità.
  • La Banca del Tempo sostiene attività di studio ed iniziative nel campo della tutela dei diritti civili, dell’assistenza sociale, della sicurezza, della promozione della cultura e dell’arte, dell’istruzione, delle pari opportunità e della formazione.
  • Promuove iniziative atte a favorire lo scambio di servizi tra persone, senza alcuna intermediazione di carattere monetario ed aventi come unità di misura il tempo: un’ora di tempo impiegato è sempre un’ora, a prescindere dalla prestazione offerta; essa non va configurata e neppure assimilata a un rapporto di lavoro ma deve mantenere le caratteristiche di prestazione volontaria, occasionale, ispirata alla valorizzazione dei rapporti di solidarietà, amicizia e reciprocità: è l’adozione di un valore tipico delle antiche comunità contadine, nelle quali ci si aiutava reciprocamente in risposta a un bisogno del singolo.
  • Nella forma organizzativa della BdT, funzionale alla società odierna urbana, l’iscritto offre prestazioni (in relazione alle proprie competenze, attitudini ed alla propria disponibilità di tempo) e chiede prestazioni (in relazione ad un proprio bisogno).
  • L’associazione promuove occasioni per favorire la conoscenza personale fra iscritti (laboratori, corsi, serate e giornate a tema, gite, riunioni settimanali) e fornisce un servizio d’informazione, tramite computer, telefono o altri mezzi ritenuti idonei, attraverso il quale gli iscritti possono scambiare beni e servizi.
  • La BdT aderisce all’Associazione Nazionale delle Banche del Tempo.

TITOLO II
GLI ADERENTI 

Art.3
Ammissione e iscrizione

Per quando concerne l’ammissione, l’iscrizione, i diritti e i doveri dei soci e dei correntisti, si attua quanto previsto dagli artt. 8, 9 e 10 del vigente statuto.

  1. Ammissione dei soci o correntisti

Possono essere soci o correntisti dell’Associazione Banca del Tempo tutte le persone fisiche, purché maggiorenni.
La BdT non può disporre limitazioni con riferimento alle condizioni economiche, né discriminazioni di qualsiasi natura in relazione all’ammissione degli associati.
Sono soci o correntisti della BdT coloro che su domanda scritta, versano la quota associativa annualmente stabilita dal Consiglio Direttivo.
Nella domanda di ammissione l’interessato dichiara di conoscere ed accettare integralmente lo Statuto dell’Associazione e gli eventuali regolamenti e di attenersi alle deliberazioni legalmente adottate dagli Organi associativi.
La domanda di ammissione è annotata, a cura del Consiglio Direttivo, nel libro dei soci.
I soci che per qualsiasi causa cessino di appartenere alla Banca del Tempo non possono richiedere il rimborso delle quote associative, dei contributi versati e di eventuali ore a credito. 

  1. Iscrizione dei soci o correntisti

Avviene presso la sede di sportello di Battiati della BdT (Piazza Giovanni Paolo II – S. Agata Li Battiati) nel giorno di sportello, stabilito dal Consiglio Direttivo, dandone avviso con i mezzi di comunicazione della BdT.
L’iscrizione comporta:

  • Effettuare un colloquio conoscitivo con il presidente o un suo delegato;
  • Frequentare da uditore le riunioni settimanali della BdT per un mese;
  • Conoscere ed accettare statuto e regolamenti;
  • Sottoscrivere il modulo di iscrizione;
  • Compilare la lista di offerta delle attività;
  • Allegare fotocopia della carta d’identità e del codice fiscale;
  • Pagare la quota di adesione annuale stabilita dal consiglio direttivo.

Le quote sono comprensive di spese di gestione e polizza assicurativa.
Le adesioni sono a titolo personale.
Gli strumenti operativi: elenco degli iscritti, lista delle attività offerte da ciascuno, statuto, regolamento, aggiornamento delle attività BdT possono essere visionati in sede.
Il socio/correntista si impegna a movimentare il conto, offrendo e/o chiedendo prestazioni, nell’ambito del monte ore offerto, nell’intento di attuare il pareggio debiti/crediti entro l’anno solare.

     3. I Soci

Oltre agli scambi individuali ed alla partecipazione alle attività di gruppo, svolgono parte attiva nella vita dell’Associazione: partecipano alle riunioni, hanno diritto di voto e sono eleggibili.
Ciascun socio può farsi rappresentare nell’assemblea da un altro socio mediante delega scritta, anche in calce all’avviso di convocazione. Ciascun socio può rappresentare sino ad un massimo di tre associati (art.10 – 4° comma dello statuto).
Non possono ricevere deleghe: i membri del Consiglio Direttivo nonché i revisori dei conti e i probiviri (art. 2372 – 5° comma del codice civile).
All’atto dell’iscrizione si impegnano ad offrire almeno 4 ore mensili di attività.
Ogni socio dovrà collaborare per la pulizia dei locali della sede almeno una volta l’anno.

  1. I Correntisti

Possono partecipare a singole attività di gruppo e scambi individuali.
Con detta qualifica non possono partecipare alle riunioni, non hanno diritto di voto e non sono eleggibili. 

TITOLO III
NORME PER GLI SCAMBI 
Art.4
Norme per gli scambi 

L’unità di misura degli scambi tra i soci è il tempo impiegato nel dare e nel ricevere: un’ora di tempo impiegato ha valore unicamente di un’ora, a prescindere dalla prestazione offerta (art.7 dello statuto).
Gli scambi possono essere: Individuali e di Gruppo.

  1. Scambi individuali

Avvengono a partire dal bisogno del singolo partecipante. L’interessato ad una determinata prestazione contatta direttamente, tramite telefono o chat, l’offerente, ne verifica la disponibilità (anche in relazione al monte ore già erogato) ed attiva lo scambio.
Chi riceve la prestazione, al termine della stessa comunicherà alla segreteria con assegno-tempo cartaceo o virtuale, indicando la data, il nome dell’offerente, il proprio nome e l’attività offerta in ore.
L’unità di misura delle prestazioni è unicamente il tempo, calcolato in ore. Rimane valida tra i partecipanti la contrattazione per un arrotondamento in eccesso o per difetto; l’arrotondamento può tenere conto anche del tempo occorrente per lo spostamento dall’abitazione dell’offerente a quella del richiedente.
Non è prevista alcuna transazione di denaro nello scambio di prestazioni fra i partecipanti. Nei servizi che richiedono l’utilizzo di materiali (es. tinteggiatura pareti) provvede il richiedente; se, previo accordo fra i due, l’acquisto viene fatto dall’offerente, è ammesso il rimborso spese sostenute: tale rimborso non viene rilevato dal sistema.
Nell’ottica di scambiare servizi esclusivamente occasionali, che non costituiscano rapporto di lavoro continuativo, il richiedente deve astenersi dal richiedere un servizio al medesimo offerente per più di due ore mensili (tranne diversa disponibilità esplicitamente concessa dall’offerente).
Nello svolgere i servizi prescelti, i soci devono assumersi tutte le responsabilità derivanti da essi (infortuni, incidenti, responsabilità civile verso terzi, ecc.), la BdT, pertanto, declina ogni responsabilità; potrà, invece, proporre forme assicurative agevolate (Art. 7 ultimo comma dello Statuto).

  1. Scambi di gruppo

Le attività di gruppo (gite, laboratori, incontri a tema, ecc.) vengono considerate tali se il numero dei partecipanti è di almeno tre persone, oltre al conduttore.
Possono consistere in attività occasionali, mensili, settimanali ed avere anche durata annuale (come alcuni laboratori).
Al conduttore spetta il credito corrispondente alle ore di attività effettivamente svolte (più eventuali ore a credito per preparazione).
Al partecipante spetta un debito corrispondente alla metà delle ore attribuite al conduttore per lo svolgimento effettivo dell’attività (Ad es. per un laboratorio di pittura della durata di due ore, al conduttore spettano due ore a credito, al singolo partecipante un’ora a debito).
Il Consiglio Direttivo stabilisce l’entità del credito/debito per alcune attività della durata di più di due ore (es gite, laboratori di cucina, weekend, ecc.) e le attività di gruppo per le quali assegnare soltanto credito ai conduttori e non debito ai partecipanti (es. incontri a tema, riunioni, feste, ecc.).
Tutte le ore a credito accumulate nelle attività di gruppo, tolte le spettanze per il conduttore, vanno nel fondo ore della BdT.
L’iscritto che, a fine semestre, risulta a debito, può richiedere servizi e partecipare ad attività solamente dopo aver pareggiato il conto debiti/crediti.
Gli iscritti a debito possono scomputare le ore ricevute collaborando con la BdT nella gestione amministrativa; nell’organizzazione di eventi, riunioni, serate a tema; nella cura del verde; nella pulizia della sede ecc. nell’intento di raggiungere il pareggio di ore.
L’iscritto che, a fine anno, risulta a credito oltre le 50 ore, è tenuto a cedere una quota del proprio credito al fondo ore della BdT; nell’intento di aiutarla a raggiungere il pareggio di bilancio.
Per i residenti a Sant’Agata li Battiati, non iscritti alla BdT, quale compensazione della sede offerta in uso dal Comune all’Associazione, sono previsti alcuni servizi gratuiti per i residenti a Sant’Agata Li Battiati non iscritti alla BdT: affidamento per un massimo di 3 orti; eventuali corsi di recupero scolastico per alunni e quant’altro la BdT sarà in grado di offrire.
I soci collaborano agli eventi organizzati dalla BdT (feste, convegni, concorsi, spettacoli teatrali, ecc.) o dal Comune di Sant’Agata Li Battiati (es. festa della famiglia, servizi sanitari come l’Hub vaccinale, ecc.) o da Istituti Scolastici o altri Enti convenzionati con la BdT.
In questi casi vengono assegnate ore a credito ai soci che collaborano per l’organizzazione delle attività e a debito per l’Ente organizzatore. 

Art.5
Norme per il baratto

La BdT al fine di promuovere gli scambi individuali e di gruppo organizza la festa o mercatino del baratto, da svolgere nella propria sede o presso Enti o Istituti accreditati.
Il mercatino del baratto è un’occasione di solidarietà sociale per avvicinarsi al mondo del riuso e del riciclo di oggetti di uso quotidiano, evitando lo spreco di risorse che prenderanno così nuova vita.
La partecipazione è gratuita ed è aperta anche ai non soci della Banca del Tempo (amici e parenti).
Ogni partecipante avrà cura di sistemare i propri oggetti su un proprio tavolinetto portato da casa o su qualcuno dei tavoli messi a disposizione dall’Ente ospitante.
I soci dovranno mantenere e lasciare pulita la propria postazione al momento dello sgombero e di riportare indietro la merce rimasta non oggetto di scambio.
Nella giornata del baratto non è ammesso l’uso di denaro, non si può vendere ma solo scambiare o eventualmente donare!
I partecipanti dovranno portare oggetti in buono stato e funzionanti: libri, cd, dvd, utensili, oggettistica, abbigliamento, borse, scarpe, accessori, bigiotteria, giocattoli, piccoli elettrodomestici, biancheria per la casa, prodotti artigianali, verdura e frutta del proprio orto.
Ciò che si porta è sotto la propria custodia; l’organizzazione non è responsabile di eventuali mancanze.
Gli oggetti potranno essere esposti dopo che ciascun partecipante avrà effettuato la relativa iscrizione alla manifestazione.
La formula da attivare è quella di barattare oggetto con oggetto, in modo da pareggiare contestualmente il conto.
Solo tra soci BdT è previsto lo scambio oggetto/ore attraverso la compilazione del relativo modulo che verrà consegnato dalla segreteria al momento della partecipazione.

Art. 6
Responsabilità civile dei soci e dell’Associazione

La Banca del Tempo, nei confronti dei soci, ha soltanto il ruolo di messa in relazione delle persone e non di intermediazione per ciò che riguarda gli scambi e/o i baratti.
La responsabilità degli scambi e dei baratti, per quanto concerne la loro qualità, il rispetto dell’impegno, il comportamento tenuto, eventuali danni o infortuni intervenuti nel loro compimento, è in ogni caso a carico dei soci che li effettuano.

Art.7
Fondo ore BdT

Il fondo ore è una sorta di capitale sociale gestito dal C.D.
La BdT va a credito con le ore in cui un servizio viene prestato a più persone contemporaneamente (es. corsi, laboratori).
Le ore a debito dei partecipanti, tolte le spettanze per il conduttore, vanno come credito nel fondo ore BdT.
La BdT va a debito assegnando ore a credito agli iscritti che collaborano per servizi comuni (sportello, pulizia, cura del verde, eventi, ecc.).
I debiti/crediti con la BdT, non necessitano di assegni e vengono registrati direttamente in segreteria.
E’ auspicabile che anche il fondo ore BdT raggiunga il pareggio di bilancio debiti/crediti a fine anno. 

TITOLO IV
REGOLAMENTO ORTI

Art. 8
Finalità 

Ai fini del presente regolamento i nove piccoli lotti di terreno possono essere definiti orti urbani tradizionali da cui l’assegnatario ottiene una produzione di fiori, frutti e ortaggi per sé e per la propria famiglia, con la finalità di stimolare ed agevolare l’impiego del tempo libero, favorire l’autoproduzione e la sostenibilità ambientale; consentire il recupero di un rapporto diretto ed attivo con la terra e la natura; ottimizzare, infine, le risorse economiche familiari.

Art. 9
Durata 

  1. L’affidamento dell’orto avrà durata annuale e non sarà automaticamente rinnovabile alla scadenza.
  2. Gli affidamenti effettuati nel corso dell’anno, in relazione ad intervenute disponibilità di orti (per rinuncia, trasferimento, decesso, revoca, ecc.) manterranno la naturale scadenza di affidamento.

Art. 10
Scadenza dell’affidamento 

Allo scadere dell’affidamento l’assegnatario dovrà lasciare il terreno libero e sgombro. Nel caso di colture pluriennali in corso, non potrà accampare alcun diritto sui frutti pendenti e sulle piantagioni esistenti, né esigere indennizzo dalla nostra Associazione e/o dall’amministrazione comunale e da chi gli subentra, né rimuoverle o danneggiarle.

Art.11
Modalità di coltivazione 

  1. Sull’area assegnata non potrà essere svolta attività diversa dalla coltivazione orticola. In ogni caso la produzione ricavata non potrà dare adito ad una attività commerciale o a scopo di lucro.
  2. Gli orti dovranno essere coltivati biologicamente ed è pertanto vietato l’uso di concimi chimici e di prodotti inquinanti (diserbanti, antiparassitari, ecc.) che possono arrecare danno all’ambiente. L’uso di tali prodotti comporterà la revoca dell’assegnazione.

Art. 12
Divieti 

  1. L’assegnatario non potrà tenere sull’area assegnata animali, né usare prodotti antiparassitari di prima e seconda classe, né diserbanti od altri prodotti che possano in qualche modo recare nocumento.
  2. L’assegnatario non potrà concedere a terzi l’uso dell’area assegnata, pena l’immediata decadenza dell’assegnazione.
  3. Se l’area risulterà incolta, abbandonata, sporca o distolta dal fine per cui fu assegnata, il CD con parere scritto e motivato, revoca l’assegnazione ai sensi dell’art.9 comma2.
  4. E’ fatto divieto di costruire capanni e similari. In accordo con il referente, è consentita la posa di coperture in plastica, ad uso serra, nella misura in cui non diano origine a strutture stabili ed indecorose.
  5. Agli assegnatari è fatto divieto di recintare il lotto assegnato con una delimitazione superiore a 130 centimetri di altezza.
  6. E’ vietato, danneggiare in qualsiasi modo gli altri orti e/o di sottrarre materiale e prodotti ortivi.
  7. E’ vietato svolgere, utilizzando l’orto assegnato, attività commerciali a scopo di lucro; la produzione deve essere unicamente rivolta all’ottenimento di prodotti per uso proprio e nell’ambito familiare.
  8. E’ vietato accedere alla zona orti con auto e motocicli, introdurre materiali non attinenti all’orticoltura.
  9. E’ vietato tenere stabilmente cani o altri animali negli orti.
  10. E’ vietata la coltivazione di organismi geneticamente modificati (OGM).
  11. E’ vietato spargere qualsiasi sostanza che crei cattivo odore (salvo concime organico che deve comunque essere interrato nell’arco di 6 ore dallo spargimento) dalle 8,00 alle ore 21,00 nel periodo che va da marzo ad ottobre. In ogni caso, qualsiasi sostanza maleodorante utilizzata, deve essere interrata il più presto possibile e comunque entro le 24h.
  12. E’ vietato accendere fuochi di qualsiasi genere, pertanto è vietato bruciare stoppie e rifiuti.
  13. E’ vietato superare l’altezza di 2 m con eventuali paletti a sostegno delle piante.
  14. E’ vietato inoltre:
  • Scaricare materiali anche se non inquinanti;
  • Tenere nell’orto depositi di materiali non attinenti alla coltivazione dello stesso (legnami, inerti, ecc.);
  • Effettuare allacciamenti alla rete elettrica ed idrica non espressamente autorizzati dal CD e dall’amministrazione comunale;
  • Occultare la vista dell’orto con teli, steccati o siepi.

Art. 13
Obblighi

L’assegnatario dovrà rispettare i seguenti obblighi:

  1. L’orto deve essere coltivato direttamente dall’assegnatario, eventualmente coadiuvato dai familiari.
  2. L’orto non è cedibile né trasmissibile a terzi a nessun titolo.
  3. L’assegnatario è tenuto a rispettare i limiti del terreno concesso e non potrà svolgere sul terreno attività diversa da quella della coltivazione ortoflorofrutticola.
  4. L’assegnatario si impegna a mantenere l’orto in stato decoroso e, insieme con gli altri assegnatari, a tenere pulite ed in buono stato di manutenzione le parti comuni e i viottoli, secondo le modalità concordate con il Referente.
  5. Allo scadere dell’affidamento annuale, l’assegnatario dovrà lasciare libera l’area da persone e cose, consegnando le chiavi dei cancelli, precedentemente consegnate, mentre rimarranno a beneficio del fondo i lavori, gli impianti e le colture eseguite durante il periodo della concessione, senza che l’Associazione e l’Amministrazione comunale siano tenuti a corrispondere indennità o compenso alcuno.
  6. I residui vegetali dovranno essere depositati in apposite compostiere od interrati nel proprio orto, oppure eliminati nel rispetto della raccolta differenziata.
  7. I residui non devono creare problemi di alcun genere (odori, degrado, incuria) sul contesto urbano o verso gli altri orti.
  8. E’ fatto obbligo di fare buon uso del sistema di irrigazione, evitando gli sprechi, con le eventuali limitazioni orarie predisposte dal Comune.
  9. Le coperture in plastica, a protezione delle coltivazioni stagionali, potranno essere realizzate secondo la tipologia a tunnel con raggio da terra di massimo 45 cm.
  10. L’assegnatario è obbligato a mantenere le aree sgombre da qualsiasi rifiuto sia organico sia ingombrante, come arbusti ed erbacce, in modo da mantenere il decoro dell’ambiente circostante, utilizzando tecniche che si avvalgano di materiali naturali e biodegradabili.
  11. L’assegnatario è obbligato a consentire l’accesso all’area assegnata ai funzionari del Comune, al Referente incaricato ed ai componenti del Consiglio Direttivo.
  12. L’assegnatario è vincolato a rispettare in ogni sua parte il presente regolamento e a farsi parte diligente e attiva per la sua attuazione.
  13. L’assegnatario dovrà farsi carico della spesa per ogni danno, furto, manomissione o incidenti a persone o cose. L’Associazione BdT e l’Amministrazione Comunale restano, pertanto, esonerate da ogni responsabilità.

Art. 14
Danni 

Ogni danno, furto, manomissione, infortunio, incidente che l’assegnatario possa subire o causare a terzi sarà a lui esclusivamente imputabile. La BdT e l’amministrazione comunale restano pertanto manlevata da ogni responsabilità. Ogni controversia, questione, vertenza verrà esaminata dal CD con riferimento, per quanto non espressamente contemplato nel presente regolamento, al Codice Civile.

Art.15
Modifiche 

Il presente regolamento può essere modificato in qualsiasi momento sulla base delle esperienze maturate, nonché su norme e suggerimenti da adottare.

Art. 16
Revoca dell’assegnazione 

  1. L’affidamento è dato a titolo precario ed è revocabile in qualsiasi momento, anche senza preavviso e senza che nessun diritto o risarcimento spetti all’assegnatario.
  2. In ogni caso il Consiglio Direttivo potrà revocare l’affidamento per gravi inadempienze.

Art. 17
Gestione degli orti
 

Per garantire il corretto svolgimento di quanto sopra, della gestione e cura dei rapporti formali con la nostra Associazione, il CD della BdT di Catania eleggerà tra i soci un responsabile che avrà le seguenti funzioni:

  1. Riunire periodicamente i soci e correntisti ortolani al fine di facilitare i rapporti fra di loro.
  2. Assegnare a ciascun ortolano anche porzione di aree comuni con l’incarico di tenere pulito e di curare il decoro dell’ambiente esterno della sede operativa e alla cura di tenere in buono stato di conservazione tutte le attrezzature a lui assegnate, quali ad esempio recinzione, casetta degli attrezzi e della compostiera.
  3. Segnalare al Referente le eventuali esigenze di manutenzione straordinaria nonché i casi sia di inadempimento degli assegnatari che i comportamenti che richiedano l’adozione di provvedimenti specifici (art.9 comma 2).

Art. 18
Spese ed oneri a carico dell’affidatario 

Ciascun affidatario, socio o correntista, regolarmente iscritto all’Associazione BdT di Catania verserà la quota associativa annuale stabilita nel regolamento interno. L’utilizzo dell’orto rimane a titolo gratuito e temporaneo.  Seguendo la prassi della BdT, l’affidamento dell’orto comporta 4 ore a debito mensili per i soci che compenseranno le ore a debito con le attività offerte in favore della BdT; nessun addebito di ore per i residenti/correntisti che, in cambio della possibilità di coltivare gratuitamente l’area assegnata, avranno l’impegno di tenere pulita e in ordine l’area di verde, concordando le modalità con il Referente della BdT.
Nel versamento della quota associativa è compresa la quota riguardante la polizza assicurativa per infortunio.

Art. 19
Controversie

Ogni controversia, questione e/o vertenza verrà esaminata dal Consiglio Direttivo che deciderà in merito.
Per quanto non espressamente contemplato nel presente Regolamento, si farà riferimento alle Norme vigenti.

TITOLO V
SEZIONE GIOVANI 

Art.20
Giovani

Qualora si ripresentino le condizioni che hanno dato vita alla Sezione Giovani nel 2016, all’interno dell’Associazione Banca del Tempo, sarà costituita la Sezione Giovani, con l’obiettivo di coinvolgere una specifica fascia di età (18-35) nel progetto di società solidale, fondata sullo scambio reciproco e paritario di tempo fra i soci.

Art.21
Principi

Tutti gli aderenti rispettano i principi espressi nello statuto e l’applicazione del regolamento della BdT medesima e relazionano periodicamente e del loro impegno fattivo al Consiglio Direttivo.
La sezione giovani:

  1. Attuano scambi individuali con tutti i soci e partecipa alle attività di gruppo programmate dalla BdT;
  2. Concordano col direttivo iniziative specifiche, accordi di programma o collaborazioni con altre associazioni;
  3. Gestiscono mediante un gruppo di coordinamento l’operatività della Sezione Giovani;
  4. Assumono la piena responsabilità nei confronti dell’Associazione.

Art.22
Coordinatore

Il Coordinatore della Sezione Giovani viene nominato dal Consiglio direttivo, su proposta dei giovani soci aderenti alla Sezione.
È auspicabile che il coordinatore faccia parte del Consiglio Direttivo.
Le cariche sociali hanno durata triennale e cessano, in tutti i casi, al decadere del Consiglio direttivo medesimo.

Art. 23
Riunioni
 

La Sezione Giovani ha facoltà di:

  1. Riunirsi autonomamente ed effettuare attività di sportello.
  2. Coinvolgere i coetanei ed accoglierne in prima istanza le domande di iscrizione (che vanno poi vagliate e rese effettive dal Consiglio direttivo).
  3. Progettare attività e laboratori specifici per la Sezione Giovani.

TITOLO VI
GLI ORGANI SOCIALI 

Art.24
Organi di gestione BdT 

Per quanto concerne gli organi di gestione della BdT si rinvia ed attua a quanto previsto dagli artt. 13÷22 del vigente statuto.
È auspicabile che, il dirigente che ha ricoperto lo stesso incarico per vari trienni nei ruoli di Presidente, Vice Presidente, Tesoriere e Segretario, passi ad altro incarico.

ATTUALE CONSIGLIO DIRETTIVO E CARICHE ASSEGNATE

Presidente: Giuseppe Gentile;
Vicepresidente: Gina Tuzza;
Presidente Onorario: Mafalda, Marcella Franchino;
Segretaria: Paola Martellone;
Tesoriera: Grazia Calabretta;
Consigliera, referente Sportello Gravina di Catania: Marcella Messina;
Consigliera: Eleonora Barberino.

Il presente regolamento è stato approvato dall’Assemblea ordinaria dei soci, il giorno 30 giugno alle ore 18, ai sensi dell’art. 14 lettera k dello statuto della BdT.

La segretaria
Martellone Paola

Il Presidente
Giuseppe Gentile

BdT Regolamento aggiornato al 1°-3-2024 in PdF