Apertura sportello Banca del Tempo Gravina di Catania

Apertura sportello Banca del Tempo Gravina di Catania
Venerdì 23 febbraio 2024 alle ore 18, nelle Sala delle Arti “Emilio Greco” del parco comunale “Paolo Borsellino” di Gravina di Catania, alla presenza del Sindaco di Gravina dr. Massimiliano Giammusso e del dr. Marco Rubino Sindaco di Sant’Agata Li Battiati, avverrà la presentazione dell’apertura dello sportello BdT di Gravina che opererà in stretta collaborazione con lo sportello operativo presente sul territorio di Sant’Agata Li Battiati in locali comunali.

Oltre all’intervento dei due Sindaci, che esporranno il significato per il territorio di un’Associazione come la BdT, si alterneranno: il presidente della BdT, Giuseppe Gentile che farà una breve presentazione dell’Associazione; la fondatrice e presidente onoraria della BdT, dott.ssa Marcella Franchino che illustrerà il funzionamento ed il significato sociale della BdT; la presidente di Gravina Arte e coordinatrice del nuovo sportello, prof.ssa Marcella Messina che parlerà del programma di collaborazione fra i due sportelli.
La Banca del Tempo è un’Associazione no profit, di Promozione Sociale (APS) nonché Ente del Terzo Settore (ETS) che prevede fra gli iscritti, uno scambio di saperi ed abilità senza l’uso di denaro, ma misurato solo per il tempo impiegato.
È concepita, quindi, non come uno scambio di lavoro, ma come un aiuto occasionale e solidale, sulla base di ciò che ognuno sa fare e di ciò che viene richiesto.

Diffuse in tutto il mondo, le BdT costituiscono una risorsa preziosa per il territorio dove operano poiché, offrendo occasioni per superare l’isolamento relazionale e per aiutare concretamente coloro che sono oberati da troppo lavoro, stimolano una socialità attiva, solidale e creativa.
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Come da programma
l’apertura del nuovo sportello della Banca del tempo a Gravina di Catania ha avuto un grande successo di pubblico. Ringraziamo i signori sindaci di Gravina di Catania e di Sant’Agata Li Battiati per il loro sostegno e le belle parole profferiti nei nostri confronti, sono stati toccanti.
I due sportelli opereranno in stretta sinergia n
ello spirito che anima le associazioni appartenenti al terzo settore e si prefiggono di sviluppare ulteriormente la collaborazione con l’Amministrazione di Sant’Agata Li Battiati e Gravina di Catania; con le scuole; con la Città Metropolitana di Catania; con le associazioni locali; con le BdT della Sicilia e d’Italia al fine di fare della Banca del Tempo “Il tempo che vuoi” una risorsa del territorio Etneo.

Gravina di Catania 23 febbraio 2024


Presentazione Sportello Bdt sede Gravina di Catania

Venerdì 23 Febbraio, presso la sala delle Arti di Gravina di Catania, si è svolta la presentazione dell’apertura dello sportello della Banca del tempo con sede a Gravina di Catania.
Prima ancora che l’evento abbia avuto inizio si percepiva già un elettricità positiva e contagiosa, che io personalmente attribuisco alla sintonia che si crea quando la protagonista è lei, la Banca del tempo, una realtà fatta di tanti cuori che battono all’unisono.
L’incontro è affidato a 5 relatori; è grazie a ognuno di loro che questa realtà è così piena di vita, e, come tutte le realtà sane e vitali, oggi è arrivata a questo importante traguardo: l’apertura di un nuovo sportello. Ed è proprio il nuovo sportello di Gravina di Catania che presenteranno i relatori con i loro interventi.
Il primo intervento è quello del sindaco di Gravina di Catania, Dr Massimiliano Giammusso, il padrone di casa, che ha accolto con grande entusiasmo la creazione di uno sportello della Banca del tempo nel proprio territorio, e, quale sindaco, capace e vicino alla popolazione che amministra, ne comprende l’utilità: infatti la Banca del tempo rientra in quell’associazionismo virtuoso capace di risponde ai quei bisogni della comunità che le amministrazioni pubbliche da sole non riescono a soddisfare.
La parola passa al Presidente della Banca del tempo, Giuseppe Gentile, ex funzionario di polizia, il quale ricorda la fondazione della Banca del tempo di Sant’Agata Li Battiati nel 2012 grazie alla lungimiranza dei 7 soci fondatori, e sottolinea come ora l’associazione vanti più di 70 soci.
Il presidente ricorda, con meritato orgoglio, i vari eventi organizzati che hanno arricchito non solo i soci ma l’intera comunità cittadina:
– Quattro concorsi fotografici
– Un concorso di cortometraggi
– Un convegno sull’economia sostenibile
– Un convegno sulle nuove mafie dell’era globale
– Un festival sul maschile e femminile
– Tre rappresentazioni teatrali
– Il sostegno della Banca del tempo alle attività poste in essere dall’amministrazione comunale per fronteggiare la pandemia Covid ed in particolare il contributo prestato in sede di hub vaccinale.
Il presidente ricorda infine i caratteri principali della Banca del tempo: si tratta di un’associazione no-profit di promozione sociale ispirata ai principi di democrazia e uguaglianza di tutti gli associati. Lo stesso regolamento infatti “promuove lo scambio di servizi tra le persone senza alcuna intermediazione di carattere monetario; l’unità di misura negli scambi è il tempo e un’ora di tempo impiegata è sempre un’ora a prescindere dalla prestazione offerta”.
La portata dirompente di questi concetti nella società attuale è stata oggetto dell’intervento della presidente onoraria, nonché socia fondatrice, dott.ssa Marcella Franchino, psicoterapeuta.
La società attuale premia il più sfrenato individualismo e contrappone persone che sono in grado di dare, perché hanno un’elevata posizione sociale, a persone che sono invece bisognose di tutto; in queste ultime, spesso a causa di sbagliate politiche di welfare, viene incentivata la passività e la pretesa all’assistenzialismo.
La Banca del tempo, equiparando il valore delle prestazioni, valorizza il contributo di ogni socio, ne aumenta l’autostima e ne incentiva la creatività.
All’interno di questa realtà basta la volontà di rendersi utili (tutti hanno qualcosa da mettere al servizio degli altri); non occorrono capitali, per esserne membri attivi.
Questo sistema genera un circolo virtuoso che permette di creare solidi rapporti di amicizia che sono alla base di un sano tessuto sociale. Tessuto sociale che, al di fuori di realtà come la Banca del tempo, si sta sempre di più impoverendo a causa del dilagante isolamento relazionale. Isolamento che colpisce trasversalmente sia chi è ancora inserito nel ciclo produttivo, perché il lavoro tende ad assorbire ogni spazio della vita, sia chi per ragioni diverse ne è fuori (disoccupato, disabile, pensionato, straniero) e perciò ha meno occasioni di dare il proprio contributo alla società.
La Banca del tempo contrasta il dilagante isolamento relazione perché consente: da una parte, a chi lavora, di riacquistare la propria dimensione extralavorativa personale e collettiva, e dall’altra parte, a chi è fuori dal ciclo produttivo, di sperimentare un proprio ruolo attivo all’interno di una comunità.
Marcella ricorda le origini di questa forma di associazionismo in Italia: è nata in Romagna negli anni ’90 per aiutare le mamme molto impegnate nel lavoro quando si trovavano in difficoltà; grazie a questa rete di rapporti, queste donne riuscivano a trovare aiuto reciproco per fronteggiare le emergenze familiari e potevano così conciliare impegni lavorativi con il loro ruolo di mamme.
Il sindaco, Dr Marco Rubino, ha potuto esprimere, sulla base della propria esperienza, quanto faccia bene alla collettività una realtà come quella della Banca del tempo; infatti il Sindaco ospita l’associazione nel proprio territorio sin dalla sua costituzione e ne sostiene le attività a beneficio di tutta la cittadinanza.
Il sindaco ha ricordato molti eventi proposti dalla Banca del tempo tra cui il già menzionato contributo dato dai soci all’hub vaccinale durante la pandemia da Covid 19.
Spiega il sindaco che anche gli eventi più comuni, come la presentazione di un libro, se sono organizzati dalla Banca del tempo, non sono mai banali.
L’ultimo intervento è quello della dott.ssa Marcella Messina, presidente di Gravina arte.
Nel suo intervento traspare tutto il suo entusiasmo per la nuova avventura che proprio in questa occasione si inaugura: l’apertura dello sportello di Gravina della Banca del tempo, di cui lei sarà la coordinatrice.
Marcella ha raccontato innanzitutto la sua esperienza di socia della Banca del tempo di Sant’Agata Li Battiati; nonostante prima di iscriversi fosse la prima sostenitrice dello slogan “non ho tempo”, ha scoperto dopo aver partecipato attivamente all’associazione di aver guadagnato del tempo per se stessa; che questo sistema di reciproci scambi moltiplica il proprio tempo.
Marcella ha infine esposto al pubblico le innumerevoli iniziative che la Banca del tempo offre, specificando quali si svolgono nella sede di Battiati e quali invece si svolgono nella nuova sede di Gravina. I soci, indipendentemente dalla loro sede di iscrizione, possono usufruire dei servizi offerti da entrambi gli sportelli.
L’offerta di attività della Banca del tempo è così varia e vasta che da sola meriterebbe un articolo di approfondimento, per questa ragione invito tutti a consultare il programma mensile dell’associazione. Qui, per ragioni di brevità, riporterò solo alcune attività a titolo esemplificativo.
Tra i servizi offerti ci sono: lezioni di recupero per ragazzi in età scolare, assistenza informatica, consulenze professionali, piccole riparazioni domestiche e tanto altro; si tratta di servizi di cui possono usufruire i singoli soci in cambio di ore.
Tra i laboratori e le attività di gruppo, ci sono: il mitodramma, il teatro, il cucito, la cartapesta, la pittura, le camminate in natura; incontri di educazione alla genitorialità. Per i più piccoli: il corso di danza, il corso di canti popolari, il laboratorio di burattini.
Infine il pubblico, sempre più attento e incuriosito, ha chiesto tutte le informazioni utili per poter entrare in contatto con la Banca del tempo. All’incontro è seguito un piccolo rinfresco che, nello stile della Banca del tempo, ha favorito la socialità, oltre che soddisfare il palato dei partecipanti.
Alessia Scibetta
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A GRAVINA APERTURA DELLO SPORTELLO DELLA “BANCA DEL TEMPO”

Si è svolta presso la sala delle Arti “Emilio Greco” situata all’interno del parco comunale “Paolo Borsellino” di Gravina di Catania la presentazione dello sportello “BDT”, acronimo di Banca del tempo, grazie al patrocinio del Comune di Gravina ed anche alla collaborazione dell’associazione “Gravina Arte” che ha nella prof.ssa Marcella Messina la sua presidente.
Ed è proprio presso la sede di tale associazione, in Via Giotto 6 a Gravina, che sarà attivo lo sportello – che opererà in stretta sinergia con quello di S. Agata li Battiati con cui si potranno effettuare scambi e partecipare ai laboratori proposti (recupero scolastico, educazione alla genitorialità, corsi di cucito, cartapesta, ricamo, pilates, pittura e scenografie, inglese ecc.) – che rappresenta una maniera utile di impiegare il proprio tempo scambiandolo con quello degli altri e mettendolo al loro servizio attraverso scambi individuali e/o di gruppo.
La Banca del tempo, Associazione no profit di promozione sociale, non prevede l’uso del denaro ma solamente la disponibilità a mettere in campo le proprie attitudini e talenti in cambio di ore: non si tratta quindi di un’attività da intendersi come lavoro bensì come una prestazione volontaria ispirata alla valorizzazione dei rapporti di solidarietà, amicizia e reciprocità.
Modalità di iscrizione ed altri aspetti sono stati chiariti nel corso del pomeriggio stesso.
Sul tavolo dei relatori erano presenti il sindaco di Gravina di Catania Massimiliano Giammusso, quello di S. Agata li Battiati Marco Rubino, il presidente della BdT Giuseppe Gentile, la fondatrice e presidente onoraria BdT dott.ssa Marcella Franchino e la Coordinatrice dello sportello di Gravina, nonché presidente dell’associazione “Gravina Arte”, prof.ssa Marcella Messina.
Il sindaco di Gravina Massimiliano Giammusso commenta rimarcando “l’importanza di eventi e iniziative come quella in oggetto che possano consentire di aiutare gli altri ma al contempo di valorizzare pure quei talenti che ciascuno di noi possiede. Si tratta di un importante momento che potrà coinvolgere tutti quanti vogliano altruisticamente dedicare agli altri una porzione del proprio tempo per migliorare la comunità e, di riflesso, anche sé stessi”.
All’evento erano altresì presenti il presidente della BdT Giuseppe Gentile, il sindaco di Sant’Agata li Battiati dottor Marco Rubino, la fondatrice e presidente onoraria BdT dott.ssa Marcella Franchino e la Coordinatrice dello sportello di Gravina prof.ssa Marcella Messina.
Per l’Amministrazione comunale gravinese erano altresì presenti il consigliere Patrizia Costa e l’esperto del sindaco Salvatore Giuffrida.
Articolo del Comune di Gravina di Catania